Sei in Articoli > L'amore non vuole pensieri.
L'amore non vuole pensieri.
“L’amore non vuole pensieri”.

È questo un noto proverbio napoletano che in maniera chiara esprime il rapporto travagliato che esiste tra stress e sessualità.

L’esempio è il quarantenne dinamico che incastra freneticamente appuntamenti erotici fra una partita a tennis e una colazione di lavoro.

È convinto di essere “padrone del mondo” quando all’improvviso ecco comparire qualche difficoltà di erezione.

È lo stress che sta influenzando negativamente la sua sessualità e ciò è fonte di ulteriore stress instaurandosi di conseguenza un circolo vizioso.

All’euforia segue l’ingiustificato timore di aver perso definitivamente la propria virilità.

Nella terminologia moderna, stress sta a significare l’insieme di fattori esterni (fisici, psichici, traumatici), capaci di modificare l’equilibrio organico, stress di fronte al quale la sessualità umana risulta fortemente vulnerabile.

Ciò sarebbe dovuto al fatto che, in coincidenza di questi fattori scatenanti, si ha una ridotta produzione di testosterone che è il principale ormone sessuale maschile, un contemporaneo aumento della secrezione della prolattina che può inibire la libido oltre alla eccessiva produzione di cortisolo ed endorfine tutti “veleni” per l’attività sessuale maschile.

Recenti studi hanno inoltre ipotizzato la possibilità che l’uomo possa modificare il suo orientamento sessuale per eventuali stress subiti dalla madre durante i primi mesi di vita intrauterina.